Wuhan, le immagini dall’alto di una città deserta per un virus che può mettere in ginocchio l’economia mondiale

Undici milioni di abitanti scomparsi nel “nulla”. O meglio, nel chiuso delle loro case. Nel privato delle loro abitazioni lasciando piazze, strade, ponti deserti e messi in quarantena. Oggi Wuhan, come vedrete dalle immagini del drone passato sopra la città da dove è partito il contagio del coronavirus, è l’opposto della città che brulicava di vita appena poche settimane fa come vedrete in altro video con le immagini dall’alto.

Agglomerato più popoloso della provincia di Hubei, Wuhan è l’esteso capoluogo dei quella parte della Cina centrale. Un polo commerciale attraversato dal fiume Azzurro e dal fiume Han. Immersa nella bellezza della sua natura, Wuhan è la città comprende numerosi laghi come il grande e pittoresco lago dell’Est e parchi immensi dove il rispetto verso l’ambiente è tangibile. Musei, piccole attività commerciali, imprese post moderne, produzione di auto e hi/tech. Un mondo collassato con la diffusione del virus che rischia di mettere in ginocchio l’economia mondiale ora che la Cina dell’economia mondiale è diventata un attore primo piano. Negli anni ’20 Wuhan fu la città capitale del governo nazionalista di sinistra di Wang Jingwei, in opposizione a quello di Chiang Kai-shek. Un’area metropolitana divisa in tre parti (Wuchang, Hankou e Hanyang) comunemente chiamate le “tre città di Wuhan” (da qui il nome Wuhan che si ottiene unendo “Wu”, sillaba iniziale di Wuchang, e “Han”, sillaba iniziale di Hankou e Hanyang). Le tre parti di essa che ricoprono ciascuna le parti divise dai due fiumi ben collegate da ponti e dal ponte più moderno dell’intera Cina, noto ai più come “primo ponte”. Wuhan era la bellezza della natura ed il pullulare di vita che potrete vedere in queste immagini girate nel luglio del 2019.

https://www.youtube.com/watch?v=ynLOSD62VH8&feature=share&fbclid=IwAR2n_MFGoGZwGye8kp_AjSluwlf9Md4QgkbcD39TDkU3gP0v0I7xVGPfRq0

Oggi colpisce il confronto tra un “prima” ed un “dopo”. Colpisce il contrasto, il deserto delle immagini girate pochi giorni fa e la vita che pullulava nelle riprese del luglio 2019. Colpiscono gli inviti alla cautela, l’allarme dato dai governi nazionali di diversi Stati del mondo, le preoccupazioni di tanti autorevoli esponenti di istituzioni internazionali differenti che prefigurano uno scenario apocalittico per lo sviluppo e per l’economia mondiale se non si dovesse arrivare presto ad un vaccino che possa sconfiggere il coronavirus.

L’economia della Cina è diventata cruciale per tutte le economie del mondo, per il ruolo che l’impero asiatico ha assunto in questi ultimi decenni, per l’immensa popolazione che esso conta, per gli scambi commerciali che sono stati messi in piedi in questi decenni.

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