Ode all’amico perfetto


L’amico (l’amica) perfetto è colui che semplicemente non esiste. Un’idea, un’utopia, la proiezione di ciò che noi vorremmo avere dagli altri e ciò che gli vorrebbero da noi…

Uno che nemmeno ti fa parlare ma capisce già il momento che stai vivendo al primo sguardo. Uno discreto, cordiale. Sempre disponibile. Uno capace di ascoltarti per ore senza mai interromperti se non quando deve annuire per darti ragione. Uno che non mette mai in discussione le cose in cui crediamo noi, lo schema che ci siamo fatti, le cose in cui crediamo. Uno che diventa la nostra ombra, il nostro confidente, il nostro sfogo. Uno capace di non deluderci mai. Sempre pronto a giustificare il nostro modo di fare. Ad amare persino i nostri peggiori difetti. Uno di cui possiamo telefonare e vomitargli addosso la nostra angoscia senza mai chiedergli “come stai?”, “che cosa stai facendo?”, “cosa posso fare per te?”. Uno che non ci fa mai un rimprovero, non dice mai la sua se la sua differisce dal nostro modo di pensare. Uno disegnato su carta così come serve a noi, come a noi, esclusivamente, fa bene. Uno verso il quale possiamo monopolizzare, nel corso della nostra conversazione, i temi e le cose che interessano a noi anche quando chi ci ascolta non prova nessuna reale gratificazione.

E, invece, l’amico perfetto è proprio colui che non deve cambiare nulla di sé affinché tutto quello che di lui possiamo conoscere, che sia bello o brutto, noi abbiamo impariamo ad accattarlo cos’ì com’è. E ugualmente lui ha fatto la stessa cosa con noi. Come l’amore perfetto richiede la più alta delle disponibilità ad accettare tutto dell’altro, la più bella amicizia è capace di sorprendere quando meno lo aspetti. Dell’amico perfetto che non esiste in nessun posto del mondo nessuna cosa della sua vita deve passare al vaglio della nostra approvazione dacché la vera amicizia non ammette giudizio.


Egli potrà fare errori, in talune occasioni persino deluderci ma quante volte vale di più un’amicizia capace di recuperarsi se ispirata al valore delle diversità. Quale grande noia sarebbe se incontrassimo amici perfettamente uguale a noi, e se così fosse, quali grandi contrasti ogni giorno ci arriverebbero se entrambi avessimo gli stessi difetti, lo stesso modo di fare? E, invece, su ogni diversità (di carattere, di storie di vita, di percorsi, di famiglie d’origine, di credi religiosi o politici) si possono costruire grandi cose e rinsaldare affinità che sembrerebbero impossibili. L’amico perfetto è colui che si dimentica di telefornarti ma che poi d’improvviso si ricorda che è importante farlo non solo per sua necessità. L’amico perfetto è sommamente imperfetto ma tu lo sai e sei disposto a costruire sulle sue imperfezioni un legame di vita che richiede rispetto, attenzione, gratuità reciproca. L’amico perfetto sa che il nostro animo umano è molto strano e tende troppo spesso all’egoismo. Ma è questa sua consapevolezza che lo rende più lucido e più capace. L’amico perfetto è un vero amico che non si dimentica di te, che non ti cerca solo nel momento del suo bisogno, che conosce i suoi limiti e li mette in conto quando si tratta di ricuperare se l’amicizia conta davvero per lui. L’amico perfetto perdona sempre e non rivendica mai una qualche superiorità di sorta. È colui che non ti dice mai di saperne più di te o che, più di te, tiene alla vostra amicizia. L’amico perfetto non è mai invadente e quando lo è si rende conto e chiede scusa. Così come accade che si chieda scusa entrambi quando in qualche momento non raro il confronto può diventare scontro ed entrambi, tu e lui (o lei) invece di trovare ragioni a supporto dell’uno o dell’altro, siete pronti a sorriderci sopra per andare oltre ogni polemica. L’amico (l’amica) perfetto è raro a trovarsi come lo è la vera amicizia. Essa si distingue molto dalle tante belle conoscenze che si possono avere in mezzo alle quali, può accadere, nascano legami veri di nuove e belle amicizie.

L’amico perfetto ha premura di te anche quando non te lo dice. Ed è disposto a riparare la vostra amicizia da ogni tempesta facendolo esattamente come lo fai tu. L’amico perfetto vive di entusiasmi e non solo di preoccupazioni. Ed è capace di capire il valore della tua amicizia, come tu della sua, con pochi segni, pochissime tracce messe ogni giorno in mezzo alle traversie di una vita che senza amicizia sarebbe davvero un posto del tutto insignificante.

0Shares

Articoli consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *