Friedrich Nietzsche, le immagini inedite
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Di lui si è detto tutto ed il contrario di tutto. Di certo ha influito ed orientato la storia della filosofia ed il dibattitto al suo interno per tutto il Novecento. Nato a Röcken il 15 ottobre 1844 e morto a Weimar il 25 agosto del 1900 Friedrich Nietzsche si è inoltrato lungo il dibattitto della filosofia con una forza senza fine. Voci come “volontà di potenza”, “nichilismo” e tante altre sono capisaldi delle sue opere scritte e della sua stessa filosofia. Ha creato visioni di vita e d’infinito al limite dell’esistenza che ha letto come pochi altri prima di lui. Le immagini inedite che vi mostro qui del filosofo tedesco restituiscono per intero quell’aurea di mistero ed angoscia che in tanti modi hanno legato alla sua esistenza.
Senza dubbio è stato colui che ha avuto una personalità folle, geniale, persino fuori controllo. Ancora oggi Friedrich Nietzsche ci mostra come tutte le sue stranezze possano concorrere a fare un filosofo dai metodi e una prosa del tutto originali. Aveva accusato Nietzsche fin dall’infanzia malesseri psichici e depressivi. Aveva sette anni quando scrisse, in uno dei suoi tanti diari, di aver ‘’perduto l’infanzia’’. Di lui ci diede un quadro psichiatrico molto profondo lo psicologo e filosofo Jaspers, che gli dedica un’intera opera. Alla luce dei suoi studi possiamo affermare che soffrisse di una malattia maniaco-depressiva, e che fosse una persona ossessiva, burrascosa, spesso inibita.
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Mi faccio coraggio quanto posso, ma una melanconia senza pari si impossessa ogni giorno di me. Specialmente la sera. A che serve? La vita è un esperimento, ma si ha un bel dire e un bel fare. Lo si paga sempre a troppo caro prezzo.
Friedrich Nietzsche segnava ogni cosa e tutto quanto. Cominciò a narrare la propria vita ‘’a se stesso’’ fin dalla giovane età, quando aveva solo dodici anni. Di lui si hanno un mucchio di aneddoti divertenti: la storia dell’amore non ricambiato per Lou Salomè, la foto che lui le costrinse a fare insieme. L’amore per Torino, per gli animali e la fuga dalla città dopo aver visto maltrattarne uno. Le sue follie, le ossessioni momentanee e le crisi depressive. Insomma, tutti elementi che ci fanno percepire un Friedrich Nietzsche uomo, ancor prima che filosofo, molto più che tanti altri grandi della storia. Quando nel 1900 morì aveva soli 44 anni. Della sua eredità filosofica e letteraria si fece carico la sorella Elizabeth. Fu allora che vendette le idee del fratello a Hitler, dando una sua personale interpretazione dei concetti filosofici da Friedrich delineati. Fin dai primissimi anni Trenta sostenne economicamente il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori; e contraccambiava profondendo sul regime il notevole prestigio dell’eredità morale di Nietzsche. Purtroppo, infangandola. Oggi queste immagini inedite ci restituiscono il dramma di un’esistenza che fu travagliata ma pur sempre geniale.
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